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Il Meeting Libertas Latina SporTogether 2017: inclusione, pari opportunità e divertimento

Nonostante il  mondo del calcio–spettacolo ci offra un’immagine fatta di stipendi milionari ed estenuanti ed effimeri dibattiti radiofonici o sui giornali su presunti torti arbitrali, su contrasti od incomprensioni tra giocatori ed allenatori o presidenti e sulle cosiddette “bombe” del calciomercato senza fine, ebbene, fortunatamente, ci sono ancora occasioni in cui il calcio è ancora uno sport ed, ancora meglio, riesce ad essere vissuto come un giuoco, ossia un’occasione per condividere passione e divertimento, superando qualsiasi esasperazioni agonistiche.

Una di queste è stata certamente l’edizione 2017 del Meeting Libertas Latina SporTogether, svoltosi domenica 21 maggio, presso il Centro Sportivo Polifunzionale “G. Morgagni” a Borgo Grappa (Fraz. di Latina), all’interno della più ampia Festa dello Sport, in cui questo torneo di calcio a 5 è riuscito a coniugare passione sportiva, competenza tecnica, rispetto reciproco e solidarietà.

Quest’anno, infatti, rinnovando e proseguendo con emozionata gratitudine la sinergica e proficua collaborazione, che ha dato origine a tale manifestazione grazie alla caparbia volontà ed al sostegno assicurato nel corso degli anni  dall’indimenticabile e compianto Presidente Rino Molina, gli organizzatori dell’A.S.D. Alma Sport ed i dirigenti del C.P.S. Libertas di Latina hanno deciso di promuovere in questa circostanza un divertente ed intenso torneo di calcio a 5 integrato, cioè con squadre composto da giocatrici dell’U.S. Latina Calcio Femminile e da atleti/e con disabilità intellettiva e relazionale delle Associazioni Sportive Diaphorà, Nuova Era ed Alma Sport.

Il Presidente del C.P.S. Libertas, Prof. Alfonso Masullo sul meeting:

“ogni anno il Meeting Latina SporTogether intende rappresentare non solo un consolidato e prestigioso appuntamento sportivo pontino per alcune categorie di atleti/e, troppo spesso posti ai margini delle esperienze sportive più tradizionali, bensì desidera narrare esperienze di vita e porre in evidenza come attraverso lo sport sia possibile far riconoscere tali occasioni come spazi di naturale crescita democratica e consolidare modelli educativi e comportamentali, in grado di favorire l’armonico sviluppo psico-motorio di ogni persona e di concorrere a costruire una società più equa e solidale”.

Il Meeting, iniziato con una tradizionale sfilata dei partecipanti con i vessilli dell’Italia e della Libertas e con il Canto degli Italiani eseguito con emozione da tutti i presenti, è stato coordinato dalla Responsabile Tecnica per il Calcio dell’A.s.d. Alma Sport, Claudia Silvi, che ha composto 4 squadre, selezionando i giocatori tra le diverse società sportive partecipanti, in modo tale che i team fossero costituiti in maniera equilibrata da giocatrici del Latina Calcio e da atleti/e con disabilità intellettiva, che hanno dovuto acquisire immediata confidenza tra loro, non avendo quasi mai giocato prima insieme.

Inoltre, altra novità educativa e, se ci è permesso l’ardire, pedagogica lè stata quella della figura di “allenatore per un giorno”, in cui un genitore per ciascun sodalizio partecipante ha “indossato” la maglia di trainer per guidare e gestire le strategie di gioco ed i cambi di giocatori durante le partite. Il Presidente Masullo ci racconta:

“con tale iniziativa si è inteso offrire ad alcuni genitori, che affrontano spesso molteplici sacrifici per assicurare ai propri figli l’opportunità di praticare le passioni sportive più diverse, di vivere in maniera particolare tale evento, comprendendo in qualche modo la responsabilità e l’importanza educativa prima che tecnica del ruolo dell’allenatore, cercando così di far comprendere come il tecnico possa essere considerato a pieno un collaboratore educativo essenziale per favorire insieme a loro la corretta crescita psico-motoria e concorrere ad una equilibrata e piena affermazione della personalità dei propri figli”.

Quindi le quattro squadre guidate da mamma Stefania e dai papà Giacomo, Elio e Lello si sono affrontate in questo torneo dando vita a partite molto vivaci ed intense, sotto il vigile controllo “dell’arbitro per un giorno” Marino Polidori, Direttore Sportivo dell’A.s.d. Alma Sport, coadiuvato quale guardialinea dalla “mascotte” del Meeting Giovanni Masullo. Anche quest’anno, come è ormai tradizione dell’attività sportiva integrata, si è potuto apprezzare lo sforzo dei giocatori e delle giocatrici in campo, che si sono reciprocamente aiutati per poter far esprimere al meglio le abilità tecniche di ciascuno di loro, finalizzate per permettere agli atleti e atlete con disabilità intellettiva e relazionale di trovarsi nelle condizioni migliori per tirare in porta e cercare di segnare più goal degli avversari. Nei vari incontri, infatti, si è potuto osservare leali contrasti di gioco, cross, dribbling, colpi di tacco ed anche qualche “cucchiaio”, in modo tale che i componenti dei vari team hanno dimostrato di essersi relazionati tra loro con estrema naturalezza e, cosa a nostro parere importante, si è superato anche qualche pregiudizio sul calcio femminile, dato che le giocatrici del Latina Calcio hanno evidenziato le proprie ottime capacità atletiche e le rispettive personalità umane e solidali, miste in un’armonica ed elegante femminilità.

Tutto ciò ha arricchito notevolmente l’impegno sul campo delle squadre sostenuto dal vivace tifo dei familiari e degli spettatori presenti, che ha più volte sottolineato con fragorosi applausi ed entusiasmo alcune giocate molto interessanti ed, ovviamente, i tiri in porta, sia che entrassero nella rete sia che colpissero il palo o uscissero di poco a i lati della porta.

Al termine di ben quasi tre ore di gioco, il Meeting Latina SporTogether si è concluso con una ricca premiazione di tutti i partecipanti, che per gratificare l’impegno profuso hanno ricevuto dalle mani del Presidente del C.P.S. Libertas di Latina, Alfonso Masullo, medaglie d’oro, d’argento e bronzo, secondo la classifica appositamente stilata in base ai risultati conseguiti, insieme ad alcuni gadget offerti dalle giocatrici del Latina Calcio e da alcuni sponsor organizzativi.

I sorrisi, gli sguardi, la freschezza e la naturalezza delle giocatrici e dei giocatori hanno fatto quasi dimenticare le oggettive differenti capacità psico-motorie, perché anche quest’anno, quindi, il Meeting Latina SporTogether 2017 ha offerto a tutti, giocatori, giocatrici, “allenatori per un giorno”, genitori, familiari e spettatori il piacere di trascorrere una gioiosa giornata di sport “giuocando insieme a calcetto”, come è definito dalla F.I.G.C., cosa spesso dimenticata o svilita da dirigenti, tecnici, atleti di maggior livello e da troppi tifosi esagitati.

Complimenti per aver “giuocato” insieme a noi, grazie per le emozioni regalate ed arrivederci all’edizione 2018.

 

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