Il 19 settembre sarà una grande giornata di sport per gli italiani. In 18 città, dal nord al sud, si svolgerà la prima edizione dello SportCity Day, evento promosso dalla Fondazione Sport City, il laboratorio indipendente di idee e progetti…
Giovanni Malagò riconfermato quasi all’unanimità alla guida del CONI per il quadriennio 2017-2020
In carica dal febbraio 2013, Malagò – con 67 voti sui 75 aventi diritto – è stato rieletto quasi all’unanimità dal Consiglio Nazionale riunitosi stamattina nel Salone d’Onore. Cinque le schede bianche, una nulla e due le preferenze ottenute dallo sfidante Sergio Grifoni, ex presidente della Federazione Italiana Orienteering. Confermati anche Roberto Fabbricini segretario generale e Carlo Mornati vice.
La soddisfazione.
Il Presidente CONI, al suo secondo mandato, ha orgogliosamente tirato le somme del suo operato:
“In questi 4 anni siamo stati molto rispettati; io ho sbattuto i pugni, ho difeso tutti considerando sacro il lavoro che ognuno ha svolto, ora voliamo alto. Vi chiedo di volare alto e mettere da parte i singoli protagonismi. Serve coraggio, non abbiate paura. Quanto ai risultati i numeri parlano chiaro: siamo un colosso”.
La sfida.
Ora il vero obiettivo è lo sport a scuola, vera nota dolente.
“Dati agghiaccianti, siamo fanalino di coda – sottolinea il presidente del Coni -. Noi ci abbiamo messo la faccia, con tutti i ministeri. In quattro anni ho conosciuto sei tra premier, ministri e sottosegretari. In 4 anni sono cambiati più volte i referenti a livello istituzionale e non è stato facile portare avanti le nostre istanze. Ora però è indispensabile avere una legislatura piena e pianificare la legge quadro del nostro sistema, non tenendo più conto di apparati legislativi che sono ormai desueti. Dobbiamo uscire dai recinti, dobbiamo volare alto, mettendo da parte i protagonismi e ogni conflitto d’interesse. E’ per legittimare la credibilità che ci viene riconosciuta, come conferma l’attribuzione di risorse del Governo per il progetto Sport e Periferie. Riusciremo a superare le difficoltà, a reperire nuove risorse, a uniformare statuti e regolamenti. I risultati sportivi poi sono sotto gli occhi di tutti: l’associazionismo di base è il nostro motore. Vogliamo andare avanti, facendo leva su coraggio e idee: poi la differenza la fanno le persone, soprattutto i 12 milioni di tesserati. Viva lo sport”.
La nuova Giunta.
Il Consiglio Nazionale ha poi eletto la nuova Giunta Nazionale del CONI.
Franco Chimenti (Federgolf) ha raccolto il massimo dei consensi con 54 presenze, seguito da Angelo Binaghi (Federtennis) con 45 voti. I posti disponibili per i Presidenti Federali si sono completati con Sabatino Aracu (Federazione sport a rotelle) con 34 voti, Alfio Giomi (Federatletica) 30 voti e Flavio Roda (Sport invernali), vittorioso nel ballottaggio (45-25) con Luciano Rossi (Tiro a volo). I due posti in quota Dirigenti sono andati a Carlo Magri (ex presidente Fipav), e Francesco Ricci Bitti (Asoif), entrambi eletti con 27 voti.
Alessandra Sensini (40 voti) e Roberto Cammarelle (31) entrano a far parte della Giunta in quota Atleti. Per la regina del windsurf è una conferma, esordio invece per il campione di boxe. Per i Tecnici invece eletta Valentina Turisini (67 voti).
Eletto con 30 voti Sergio D’Antoni in quota ai comitati regionali, Guglielmo Talento (40 voti) per i delegati provinciali. In rappresentanza degli Enti di Promozione Sportiva, il presidente PGS Giovanni Gallo (43 voti) ha avuto la meglio sul presidente Asi Claudio Barbaro (29 voti).